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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Trivelle, il coordinamento Firenze: "Voto per ambiente e futuro"

Il 17 aprile urne aperte: "Votiamo Sì per fermare le trivelle: è in gioco un mondo più pulito, più equo, più avanzato"

A meno di un mese dal referendum del 17 aprile, si moltiplicano le iniziative dei comitati promotori. Questa mattina il coordinamento fiorentino Vota Sì ha presentato le proprie iniziative.

"La consultazione riguarda le attività di ricerca ed estrazione nel mare italiano. Il Governo ha da poco vietato tutte le nuove attività entro le 12 miglia marine dalla costa, ma ha mantenuto i titoli già rilasciati, prevedendo che essi possano rimanere vigenti 'fino a vita utile del giacimento' ", spiegano Marco Castellacci, del comitato fiorentino Vota Sì, Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana, e Marco Andrei, di Arci Firenze.

"Nel nostro mare, entro le 12 miglia, ci sono 35 concessioni di estrazione di idrocarburi: 3 inattive, una è in sospeso, 5 non produttive nel 2015. Le altre 26, produttive, sono distribuite tra il mare Adriatico, lo Ionio e il Canale di Sicilia, per un totale di 79 piattaforme e 463 pozzi - proseguono -. Le piattaforme soggette a referendum producono il 27% del totale del gas e il 9% del greggio estratti in Italia, ma l’incidenza della produzione delle piattaforme a mare entro le 12 miglia è stata di meno dell’1% rispetto al fabbisogno nazionale, solo lo 0,95%".

Il Comitato Vota Sì per fermare le trivelle (che a Firenze è composto, tra le altre associazioni, da Arci, Legambiente, Greenpeace, WWF, Comitato No Tunnel Tav, Perunaltracittà, Comitato No inceneritore, CUB, Comitato No Aeroporto, LAV, Assemblea per la piana contro le nocività), chiede, di fronte a tali dati, che mostrerebbero un apporto comunque non siginificativo delle trivelle soggette a referendum rispetto al fabbisogno nazionale, un voto "per fermare un inutile scempio del nostro mare".

"E' un referendum strategico per il futuro energetico dell’Italia. Il modello economico basato sulle energie fossili ha determinato guerre, inquinamenti globali e terrorismo", concludono i promotori referendari. "Guardiamo al futuro, è in gioco un mondo più pulito, più equo, più avanzato: per averlo, il 17 aprile è necessario votare Sì, per fermare le trivelle".

A Firenze si prevedono altri appuntamenti pro referendum, tra gli altri: la cena di finanziamento alcircolo Arci di via Maccari, Isolotto, il 31 marzo, Flash mob in piazza Pitti il 2 aprile e una 'Critical Mass' (biciclettata collettiva) con partenza da piazzale Kennedy, alle Cascine, il 10 aprile, una settimana prima del voto.

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